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Il progetto “NAT – PRO”, il titolo per esteso è “Piani strategici per il ripristino e la tutela di siti Natura 2000 devastati da calamità naturali e la promozione dell’eco-turismo, finanziato nell’ambito del “Programma europeo di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-Italia 2007/2013” vede tra i partner il Comune di Ostuni, la Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, l’Università del Salento - Laboratorio di Ecologia del Paesaggio - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (Di.S.Te.B.A.), l’Agenzia di Sviluppo della Regione Ovest della Grecia (capofila), l’Agenzia di sviluppo del territorio di Acaia, l’Università delle Isole dello Jonio (TEI-Technological Educational Institute).
L'idea del progetto nasce dalla necessità di trovare soluzioni e politiche comuni per la gestione ottimale di siti che fanno parte della rete Natura 2000, quindi importanti per la loro componente naturale e paesaggistica; la loro protezione dal rischio di incendi e dal degrado dovuto all’impatto antropico, anche legato al turismo; il loro recupero attraverso interventi specifici; l’attuazione dei principi del turismo sostenibile e dell’ecoturismo e la loro promozione; il tutto utilizzando moderne tecnologie come il GIS (Sistema Informativo Geografico) e il DSS (Sistema di Supporto alle Decisioni).
Nel Parco delle Dune Costiere con il progetto Nat Pro sono stati realizzati studi specifici di carattere scientifico ed interventi per la tutela, il recupero ed il miglioramento della biodiversità; azioni per la prevenzione dal rischio di incendi; un piano strategico per il turismo sostenibile; studi applicativi inerenti la sentieristica e i pannelli informativi; un progetto pilota dal titolo “Vivi il parco con la testa, ama il parco con il cuore” per ridurre l’impatto antropico provocato dall’accesso alla costa non ancora sufficientemente sotto controllo, da una parte razionalizzando gli accessi ed impedendo i parcheggi in aree sensibili, dall’altro puntando sulla promozione della mobilità lenta e sulla intermodalità bus+bici, come alternativa all’automobile.
Oggi il progetto Nat Pro si avvicina alla sua conclusione, pertanto è molto importante comprendere se vi siano state ricadute positive sul territorio e se dopo la conclusione del progetto altre iniziative seguiranno in questa direzione. Dei vari temi trattati con il progetto Nat Pro, in questo articolo saranno esaminati quellirelativi alle attività di prevenzione incendi nel Parco delle Dune Costiere.
Con il progetto Nat Pro sono stati realizzati degli studi atti a verificare la vulnerabilità delle aree del parco rispetto agli incendi e ottimizzare le attività di prevenzione, controllo e monitoraggio degli incendi boschivi. E’ stato infatti definito un piano antincendio, sono state mappate tutte le aree sensibili attraverso la definizione di un sistema informativo territoriale, e a questo si sono aggiunte delle azioni pilota per garantire l’avvio di un sistema di monitoraggio e controllo per la prevenzione degli incendi. Nello specifico sono state attivate delle convenzioni con ARIF per realizzare degli interventi di pulizia della vegetazione erbacea durante il periodo primaverile e di eliminazione di vegetazione secca che rappresenta punti di innesco per gli incendi boschivi. Questi interventi di manutenzione hanno infatti avuto un ruolo di prevenzione del rischio incendi. Mentre con le associazioni della protezione civile di Ostuni (SER) e di Montalbano di Fasano (QB-Quadrifoglio) sono state definite delle attività di monitoraggio annuale da svolgersi con cadenza settimanale nel periodo autunno-inverno-primaverile e con cadenza quotidiana durante la stagione secca a maggior rischio incendi. Tali associazioni, dotate anche di mezzi per il primo intervento in caso di incendi, con moduli AIB (Anti Incendi boschivi) hanno inviato report settimanali sulle attività svolte, e durante il periodo estivo hanno svolto una attività di dissuasione verso bagnanti che nel fine settimana intendevano accendere fuochi sulle spiagge.
Visto il successo dell’iniziativa realizzata con il progetto Nat Pro, il Parco Regionale delle Dune Costiere ha inteso darne continuità, attraverso apposite convenzioni sottoscritte con le associazioni della protezione civile, e potenziando le attività di controllo e monitoraggio attraverso convenzioni stipulate con il Corpo Forestale dello Stato e la Capitaneria di Porto di Brindisi i quali svolgeranno un potenziamento in area parco delle attività di controllo già per legge loro assegnate, attraverso apposita strumentazione informatica e telematica, data loro in dotazione, al fine di consentire il video-foto rilevamento di eventuali azioni di danneggiamento ambientale e di azioni che possono causare incendi.
In conclusione il progetto ha dato la possibilità di sperimentare alcune modalità di gestione, avendo quindi un ruolo dimostrativo, e visti i risultati positivi raggiunti ha tracciato una direzione lungo la quale proseguire, infatti quest’anno le attività sperimentate con il progetto Nat Pro, proseguiranno a cura del Parco delle Dune Costiere utilizzando fondi propri.
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