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Dopo Brindisi, Fasano è il comune più popoloso della provincia. La città sorge in una zona pianeggiante caratterizzata da oliveti secolari; il territorio comunale si estende dalle colline (con un´altitudine di 400 metri slm) fino al mare. Nella zona di Savelletri la costa è principalmente costituita da scogliere con calette di sabbia; il litorale di Torre Canne - che ricade nel Parco - è caratterizzato da dune costiere, lidi sabbiosi e zone umide con caratteristica macchia mediterranea. Da qualche anno la costa di Fasano ha ottenuto la Bandiera Blu per la pulizia delle acque e per i servizi offerti.
Pezze di Greco, con circa 6.000 abitanti, è la frazione più grande del comune di Fasano, da cui dista 5 chilometri. Il nucleo originario del suo territorio è costituito dagli appezzamenti di terreno ("pezze") della masseria Greco, che apparteneva a un´omonima famiglia di Martina Franca. In seguito il terreno fu frazionato in lotti e ceduto in fitto ai coloni; successivamente, nei poderi, sorsero dei trulli che diedero vita al centro abitato, la cui costituzione si data al 1823.
Pozzo Faceto, che dista circa 9 chilometri da Fasano, prende il nome dall´omonimo santuario che ospita l´icona della Madonna del Pozzo.
A quasi 15 chilometri da Fasano, Montalbano è la seconda frazione del centro urbano per numero di abitanti (circa 3.000). Il suo territorio, oltre al dolmen, ospita moltissime antiche masserie trasformate in agriturismi.
La frazione di Speziale, 12 chilometri dal comune di Fasano, prende il nome dal farmacista (lo "speziale") che anticamente vi dimorava. Sono presenti nel territorio masserie e costruzioni in tipica tinteggiatura bianca a latte di calce e originali volte a stella; di particolare bellezza è la chiesa dedicata a Maria Santissima del Rosario, risalente ai primi anni del Novecento. La località è circondata da vaste piantagioni di olivi secolari e dista pochi chilometri dal mare.
Torre Canne, a circa 13 chilometri da Fasano, è una nota località balneare, famosa per le virtù terapeutiche delle sue terme. Simbolo della frazione è il faro che illumina a intermittenza la costa, la scogliera e il mare. Il nome di Torre Canne è legato anche alla coltivazione del fiorone e del pomodoro Regina, varietà locale da serbo che si coltiva nei terreni salmastri litoranei del Parco, daa Torre Canne fino a Egnazia, lungo l´antica via Traiana.
Ostuni, la "città bianca", così chiamata per via del suo caratteristico centro storico, interamente dipinto con calce bianca, è un rinomato centro turistico, insignito da anni della Bandiera Blu e delle Cinque Vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti.
Sull´ultimo lembo della Murgia di sud-est pugliese (a 394 metri slm) sorge Cisternino, che si affaccia sulla Valle d´Itria, punteggiata di trulli; in Terra di Bari fino al 1927, fa parte dei prestigiosi club dei Borghi più belli d´Italia e dei Comuni Gioielli d´Italia.
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